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Ebay e PayPal sono due entità distinte dal 2015, anno in cui le due aziende hanno comunque deciso di continuare a lavorare in sinergia siglando un accordo commerciale valido per 5 anni. PayPal in questi anni ha continuato a gestire tutti i pagamenti interni ad eBay, ma tra le condizioni c’era anche un veto alla possibilità di stringere simili accordi con i principali rivali dello store online.

L’accordo è giunto al termine lo scorso 18 luglio, e sembra che i due colossi siano intenzionati ad andare per la loro strada. eBay ora punta a gestire i pagamenti in-house, senza dividere la torta con nessuno. Secondo la vicepresidente del reparto global payment dell’azienda, eBay dovrebbe portarsi a casa 2 miliardi di dollari entro il 2022, soldi che fino ad oggi andavano nelle tasche di PayPal.

Ma sono anche altre le porte che si sono aperte ad eBay dopo il divorzio con PayPal, ad esempio potrebbe finalmente introdurre la possibilità di offrire la rateizzazione o iniziare ad introdurre opzioni di finanziamento per i venditori che usano la sua piattaforma.

In concomitanza con la conclusione del contratto con PayPal, eBay ha venduto la sua divisione annunci alla norvegese Adevinta, un accordo da 9.2 miliardi di dollari che si chiuderà effettivamente nel primo trimestre del 2021!

Adevinta è famosa in Italia per 2 brand, ovvero Infojobs e Subito, ma anche per Shpock nelle divisioni di Germania, Austria e UK.